Le famiglie imprenditoriali stanno diventando sempre più complesse. In questo periodo di crisi, gli obiettivi delle famiglie sono in evoluzione, mettendo in discussione modelli e concetti dati per assodati. Ad esempio, la crescente ondata di eventi di liquidità da parte di famiglie imprenditoriali a fronte di una intensificata attività di fondi di private equity verso piccole e medie imprese europee costringe le stesse a prendere consapevolezza in maniera forzata di cosa voglia dire “essere proprietari”, e di come gestire al meglio il proprio patrimonio per le generazioni future.
La ricerca
Imprese, holding, fondazioni, family office, e non solo. Nell’articolo “Family firms, family boundary organizations and the family-related organizational ecosystem”, proponiamo di trascendere l’assunzione “una famiglia, un’impresa”, e iniziare a considerare la famiglia come “family-influenced ownership group”, ossia come “entità collettiva di proprietari”. In tali famiglie, il patrimonio si estende oltre gli aspetti finanziari e oltre l’impresa, spesso presentando importanti sfide per la sostenibilità della famiglia imprenditoriale. Molto spesso i membri della famiglia non gestiscono tale patrimonio individualmente, ma attraverso la costituzione di diverse organizzazioni che chiamiamo “family boundary organizations”. Esempi di queste organizzazioni possono essere i family office, le fondazioni di famiglia, gli incubatori per lo sviluppo dei talenti della famiglia, e molte altre.
Tali organizzazioni, che possono essere più o meno formali, sono “liminali” in quanto operano nell’interfaccia tra la famiglia e i suoi asset. Considerato il nesso tra queste organizzazioni e la famiglia, possiamo parlare di “family-related organizational ecosystems”, o “ecosistemi organizzativi a gravità famigliare”, i quali rappresentano configurazioni di organizzazioni diverse che riflettono la consapevolezza della famiglia del modo di gestire il proprio patrimonio, oltre che dalla diversità degli obiettivi e bisogni della famiglia imprenditoriale.
Take aways
Ci sono diverse conseguenze pratiche per le famiglie imprenditoriali e i loro advisor:
- Le famiglie devono essere consapevoli dei tipi di ricchezza (tangibili e intangibili) a disposizione, e saper scegliere le configurazioni organizzative più adatte per gestirla in corrispondenza alla propria visione e al proprio purpose, in ottica di lungo periodo. In questo caso la famiglia diventa il centro nevralgico di formulazione e implementazione della strategia patrimoniale. Inoltre, essere una famiglia imprenditoriale al di là del business di famiglia vuol dire essere un gruppo di proprietari: la “proprietà” diventa la categoria centrale.
- Inoltre, occorre considerare che il patrimonio finanziario è solo un mezzo per il benessere della famiglia: esistono altre tipologie di patrimonio famigliare (umano, relazionale, emotivo) sulle quali si fonda la sopravvivenza e la coesione intergenerazionale delle famiglie. Diverse configurazioni di family boundary organizations servono scopi diversi sotto condizioni interne ed esterne diverse.
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De Massis, A., Kotlar, J., & Manelli, L. 2021. Family Firms, Family Boundary Organizations and the Family-Related Organizational Ecosystem. Family Business Review, 34(4): 250–264.
Link: https://journals.sagepub.com/doi/full/10.1177/08944865211052195